sabato 8 ottobre 2011

Lo Spumante Italiano secondo Go Wine - Roma, 25 ottobre

MARTEDI’ 25 Ottobre 2011
Hotel Quirinale **** – Sala Verdi e Galleria
Via Nazionale, 7 – Roma

I Terroir Storici e le Bollicine Autoctone

Go Wine prosegue l’attività a Roma per la prima volta con un evento di degustazione dedicato agli spumanti italiani.
Un parterre importante di aziende, di Consorzi e di territori incontrerà direttamente il pubblico, un’enoteca completerà l’offerta della degustazione.

Programma e orari:

Ore 16,30 – 19,00: Anteprima: degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali (titolari di Ristoranti, Enoteche e Wine Bar)

Ore 19,00: Apertura Banco d’Assaggio al pubblico alla presenza delle aziende

Nel corso della serata breve conferenza di presentazione

Ore 22.00: Chiusura Banco d’Assaggio

Al banco d’assaggio le aziende che hanno aderito finora:
Caferro – Vò (Pd); Cantine Monfort – Lavis (Tn); Conte Collalto – Susegana (Tv); Feudi di San Gregorio – Sorbo Serpico (Av); La Tordera – Valdobbiadene (Tv); Le Tenute di Geneagricola – Annone Veneto (Ve); Monte Fasolo – Cinto Euganeo (Pd)

Intervengono i Consorzi di Tutela con un’importante selezione di vini:
Consorzio Trentodoc – Trento; Consorzio per la Tutela dell’Asti – Asti; Consorzio Tutela Lessini Durello – Soave (Vr)

In Enoteca con una selezione di bollicine:
Barbaglia Sergio – Cavallirio (No); Batasiolo – La Morra (Cn); Bellenda - Vittorio Veneto (Tv); Cantina di Gambellara – Gambellara (Vi); Cantine Due Palme – Cellino San Marco (Br); Cantina Produttori del Gavi – Gavi (Al); Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle – Morgex (Ao); Cieck – Agliè (To); D’Araprì - San Severo (Fg); Grotta del Sole – Napoli; Vallerosa-Bonci – Cupramontana (An); Vallona Fattorie – Castello Serravalle (Bo).

Il costo della degustazione è di € 15,00 (€ 10,00 Soci Go Wine, € 12,00 Soci Ais, Fisar, Onav).

L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata. L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2012.

ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata ed il numero di eventuali accompagnatori all’Associazione Go Wine, telefonando al n°0173/364631 oppure inviando un fax al n°0173/361147 o un’e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12.00 di martedì 25/10 p.v..Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

venerdì 7 ottobre 2011

Azienda Agricola PinoGino - Castiglione Chiavarese (GE)

Ogni tanto l'Italia del vino ci presenta delle sorprese, questa volta dalla Liguria, una regione che negli ultimi anni ha visto una netta crescita nella qualità della sua produzione enologica.
Siamo nella frazione di Missano all'interno del comune di Castiglione Chiavarese, dove incontriamo Maria Antonella Pino, titolare dell'azienda PinoGino, azienda familiare della Val Petronio che porta il nome del padre il quale intraprese molti anni fa il lavoro di viticoltore.
Arriviamo in azienda in una calda mattinata di agosto, dopo aver percorso da Sestri Levante la strada statale per Varese Ligure, addentrandoci nell'entroterra ligure tra colline verdeggianti e piccoli borghi abbarbicati su dolci cocuzzoli; e comunque sarà la splendida vista goduta con i monti dell'Appennino ligure che domina sullo sfondo, ma non ci siamo accorti di essere dopo quasi una mezz'ora d'auto e numerose curve e tornanti, a quasi 500 mt di altezza.
L'azienda PinoGino si estende su circa 12 ettari, di cui 3,5 coltivati a vigneto. Vengono utilizzati solo vitigni autoctoni o quanto meno quelli storicamente coltivati in zona, come Vermentino, Pigato e Bianchetta, ma anche con mia sorpresa, Ciliegiolo e soprattutto Moscato.
La gamma aziendale prevede un vino rosso basato su uve ciliegiolo in purezza, il Ciliegiolo Golfo del Tigullio doc, vinificato in acciaio, che dona al vino netti ma delicati sentori di ciliegia, violetta e una sottile vena speziata (pepe) senza mancare di buona acidità e tannicità; interessante e da provare, è anche la versione in rosato, gradevole e di buona struttura.
Tra i bianchi, merita l'assaggio il Vermentino Golfo del Tigullio doc, vino dal colore giallo paglierino vivo, naso intenso di frutta e fiori bianchi, e ottima sapidità. In bocca
si caratterizza per un sorso pieno pur mantenendo un'acidità "limonosa" ben centrata. Molto piacevole e easy è la bianchetta genovese, vitigno a bacca bianca autoctono ligure coltivato nella provincia di Genova e nel golfo del Tigullio, che viene vinificata in una versione spumantizzata (Igt Colline del Genovesato). Il vino dal colore paglierino pallido, presenta un buon perlage fine e persistente, che unito a un'acidità rinfrescante e una discreta base minerale, lo rendono ideale per accompagnare a tutto pasto anche secondi di pesce.
Purtroppo, non ho potuto assaggiare il moscato perchè era finito, ma mi riprometto di ritornarci per assaggiarlo...infatti seppur prodotto in un numero limitato di bottiglie sembra sia il moscato di più lunga tradizione presente in regione.

Azienda agricola PinoGino
Via V. Podestà, 31 - Castiglione Chiavarese (GE)
0185-408036
e-mail: pinogino.az.agricola@tin.it

giovedì 6 ottobre 2011

Moscato d'Asti Surì Sandrinet docg - Cerutti

Canelli si sa è la patria del Moscato, sede di aziende storiche come F.lli Gancia e Cantine Contratto. Salendo da questo ridente centro dell'astigiano verso i bricchi circostanti, si va verso Cassinasco, a circa 350 mt di altezza. Qui l'uva moscato, coltivata nei 6 ettari complessivi di vigna dalla famiglia Cerutti "abbarbicati tenacemente sui pendi di bricchi soleggiati", mantiene un maggiore equilibrio zuccheri/acidità, dando così vita a questo interessante vino, che unisce a un elevato residuo zuccherino (circa 125 gr/l) tipico di questa categoria di vini, un'ottima spina acida e una rinfrescante freschezza gustativa dovuta alla posizione collinare dei vigneti. Al naso profuma di pera e di delicati fiori bianchi e in bocca la buona qualità delle bollicine e la gradevole acidità puliscono perfettamente il palato invitando nuovamente alla beva. L'unico rischio è di finire la bottiglia prima di accorgersene....da provare con i torcetti piemontesi!!

Moscato d'Asti docg Surì Sandrinet 2010 - 5 %
Azienda Agr. Cerutti
Via Canelli, 205
Cassinasco (AT)
0141-851286