martedì 27 novembre 2012

Sparkle 2013 - Roma, 1 dicembre 2012


Grand Hotel Excelsior di Roma
Via Vittorio Veneto,125
Dalle ore 16.30 alle ore 22.30

La guida, che ogni anno la rivista Cucina & Vini dedica alle bollicine italiane, è una delle pubblicazioni più attese tra quelle di settore. Un prezioso vademecum per appassionati e winelover che, soprattutto in vista delle festività natalizie, sapranno muoversi nel variegato mondo del vino spumante secco italiano.

“Il vino spumante italiano continua a riscuotere successo presso il pubblico italiano e straniero – dichiara Francesco D’Agostino, Direttore di Cucina & Vini e curatore di Sparkle Bere Spumante –, risentendo molto meno di altre tipologie della generale riduzione dei consumi. In un contesto del genere una guida diventa uno strumento sempre più utile per discernere tra prodotti di qualità e non”.

Dopo il grande successo della scorsa edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 3.500 appassionati che hanno potuto degustare il meglio dell’arte spumantistica italiana, Sparkle 2013 si propone come uno degli eventi più attesi della Capitale.
Antica Fratta, Astoria, Balter, Bortolomiol, Cavit, Carpené Malvolti, Ferghettina, Ferrari, Guido Berlucchi, Masottina, Tenuta Mazzolino, Zardetto, sono solo alcune delle aziende già accreditate all’evento, molte altre faranno parte della nutrita schiera che attirerà gli appassionati della Capitale.
“Le Bollicine italiane – sottolinea D’Agostino – hanno incrementato la loro qualità in modo deciso, sono tante, infatti, le denominazioni interessanti e degne di nota, tutte espressioni di territorio. Sparkle Day sarà la grande occasione per il pubblico romano di assaggiare la vasta gamma dell’eccellenza spumantistica italiana”.

Sabato 1 dicembre i tanti appassionati e i lettori di Cucina & Vini potranno degustare ottimi calici di bollicine, sfogliando le pagine della guida Sparkle Bere Spumante 2013.


Info: Cucina & Vini

Tel 06.98.87.25.84
Biglietto ingresso: 10 € 

mercoledì 21 novembre 2012

Bianchirpinia 2012 - Degustazione Fiano


L'evento dedicato ai grandi bianchi della provincia di Avellino, promosso e gestito in modo impeccabile dall'agenzia di comunicazione integrata Miriade & Partners, ha presentato agli "addetti ai lavori" le ultime annate di Fiano di Avellino e Greco di Tufo Docg. Quarantuno cantine irpine hanno occupato la scena nei saloni dell'Hotel La Locandina ad Aiello sul Sabato, creando le condizioni per un tasting ideale.
Per impegni personali sono ahimè riuscito a partecipare solo alla sessione dedicata al Fiano. Ecco alcune impressioni in merito ai vini presenti in degustazione. Innanzitutto, per quanto riguarda l'annata, la 2011 pur essendosi presentata come un annata abbastanza calda, non sembra aver intaccato la freschezza gustativa e la straordinaria mineralità di questi vini. 
Inoltre, in degustazione c'erano anche alcune 2010, e qui risulta evidente il potenziale evolutivo del Fiano, che nel tempo acquisisce sentori "tipici" di nocciola, mandorla e piccola pasticceria molto chiari e definiti. 

I vini

Fiano di Avellino Vigna della Congregazione - Villa Diamante (89)
Naso emozionante, complesso, ti invita a una continua scoperta...rimanda a profumi che spaziano dai fiori di zagara, alla pesca gialla, al tostato. Finale già lunghissimo. Grande classe ed eleganza.

Fiano di Avellino Particella 928 2011 - Cantina del Barone (88)
Potenza, alcol e struttura. Emergono al naso note principalmente tostate e mandorlate piuttosto "selvatiche", ma secondo me molto intriganti, che ritornano al palato e chiudono il finale. Grasso e materico.

Fiano di Avellino 2011 - Ciro Picariello (87)
Mineralità sulfurea e grande acidità dominano nei Fiano del buon Ciro, e anche questa annata ne rappresenta una conferma. Secondo me ancora un pò chiuso ma lascia intravedere grandi potenzialità. Fiano "di montagna".

Fiano di Avellino 2010 - Urciuolo (86+)
Rimarca appieno tutta la tipicità evolutiva del vitigno con timbri minerali (anche idrocarburi) e tostati alla grande. In bocca resta una marcata e diretta freschezza "agrumata". Ricco e avvolgente.

Fiano di Avellino 2011 - Colli di Lapio (86+)
La prima cosa che sovviene al naso è una intrigante mineralità "zolfosa" unita a delicati sentori floreali di ginestra e note nocciolate/mandorlate. In bocca resta "dolce" ma ancora fresco e potente. Un "classico" che si conferma.

Fiano di Avellino 2011 - Sella delle Spine (86+)
Una interpretazione "diversa" di Fiano dagli intensi sentori agrumati ed esotici, accompagnati da una gradevole vena speziata e note tostate, di piccola pasticceria e biscotto. Direi ammaliante.

Fiano di Avellino 2010 - Rocca del Principe (86)
Grande bevibilità per questo Fiano che gioca su una sferzante acidità, delicate note "gliceriche" e una fine e persistente mineralità che allinea tutte le varie componenti gustative. Un Fiano "for dummies". 

Fiano di Avellino Sarno 1860 2011 - Tenuta Sarno 1860 (86)
Giallo oro antico. Materico, possente, mostra interessanti ricordi di ginestra, nocciola, e alla lunga emerge anche una nota "biscottata". Interessante.

Fiano di Avellino Donatus 2011 - Di Marzo (86)
Gioca su note più floreali e fresche degli altri. Sorso comunque abbastanza potente, mantiene la tipicità del fiano. Giovane ma deciso.

Fiano di Avellino 2011 - Tenuta Ponte (86)
Interpretazione tradizionale, naso che esprime una evoluzione verso sfumature tostate e affumicate già in atto. In bocca cambia completamente registro, permanendo una giovanile e fresca acidità accompagnata da una presenza signorile. Signori si nasce!

Fiano di Avellino 2010 - Salvatore Molettieri (85+)
Apre su note sulfuree, poi emergono fini sentori tostati. Acidità bilanciata da un sorso pieno, corposo, potente. Sorpresa!

Fiano di Avellino 2011 - Pietracupa (85)
Naso verticale e fine. A parte qualche nota tostata e di pasticceria, l'ho trovato però ancora un pò chiuso e scomposto. In bocca è caldo, intenso, elegante e di buona freschezza. Da rivedere  dopo un pò di bottiglia...

Fiano di Avellino 2011 - Donnachiara (85)
Ottima nota tostata e ricordi di timo e bergamotto, complessità ancora in divenire. Grande potenza alcolica non equilibrata però da adeguata freschezza gustativa. Incompiuto?

Fiano di Avellino Alimata 2011 - Villa Raiano (85)
Giallo paglierino pallido, viaggia su fresche e giovanili note di frutta agrumata. Affilato ma gentile in bocca, ha un buon equilibrio tra freschezza e mineralità. Easy.

Fiano di Avellino Vino della Stella 2009 - Joaquin (85)
Stile che gioca molto sulla potenza alcolica e che tende a coprire i sentori tipici del vitigno. Gradevole finale ammandorlato. Teso e severo.

Fiano di Avellino Selezione 2010 - Michele Contrada (85)
Naso tipico, riflette l'annata senza spiccare per complessità. Sorso semplice dove emerge una buona freschezza agrumata.

Fiano di Avellino Pendino 2011 - Colli di Castelfranci (85-)
Agrumato, sottile, pungente, mostra notevole struttura corredata da tanta sapida mineralità.

Fiano di Avellino 2010 - Di Prisco (85-)
Ancora un pò timido e verticale, ha bisogno di tempo per acquisire complessità. Buona la freschezza e un accenno di mineralità che non si percepisce all'olfattiva. C'è qualità.

Fiano di Avellino Pietracalda 2011 - Feudi S. Gregorio (85-)
Interpretazione "commerciale" ma onesta, si apre su delicati e lievi sentori tostati e floreali. Molto meglio in bocca, dove gioca molto su una succosa sapidità e freschezza. Già pronto.

Fiano di Avellino 2010 - Vigne Guadagno (84+)
Giallo paglierino scarico. Fine e verticale, ma con una mineralità quasi "salmastra" che  ne compensa ed equilibra la struttura. 

Fiano di Avellino 2011 - D'Antiche Terre (84)
Semplice e piuttosto verticale nei suoi sentori floreali e di nocciola. Sorso caldo che copre   una componente fresco/minerale ancora scomposta e in divenire. 

Fiano di Avellino Terre del Principato 2011 - La Marca (83)
Molto caratteristica la nota tostato-mandorlata che sfuma verso sfumature vanigliate. Sottile, spicca in agrumata freschezza.

giovedì 15 novembre 2012

Yes, We Conero - ONAV Milano 19 novembre


“YES, WE CONERO” ARRIVA A MILANO CON ONAV LOMBARDIA

Il 19 novembre si potrà apprezzare il Montepulciano nella sua potenza, longevità ed eleganza. Intanto a Brescia e Bergamo sono in arrivo nuovi corsi.
Continua il ricco calendario di eventi di Onav Lombardia. Il 19 novembre sarà la volta di “Yes, We Conero”. Questa serata, organizzata da Onav Lombardia, farà conoscere l'associazione che riunisce piccoli produttori marchigiani di Rosso Conero, che hanno saputo caratterizzarsi per la qualità e la tipicità dei loro vini prodotti in prossimità del Monte Conero, nelle Marche. Questo appuntamento si terrà, dalle 19.00 alle 21.30, nello showroom JVstore di Jannelli&Volpi, in via Melzo 7 a Milano e sarà l’occasione per apprezzare il Montepulciano nella sua potenza, longevità ed eleganza.
Il contributo di partecipazione al banco d’assaggio è fissato in 10 euro per i soci, 15 euro per i non soci. L'evento è aperto a tutti.
Ecco le aziende che saranno presenti:

ORIANO MERCANTE
MORODER
PIANTATE LUNGHE
LE TERRAZZE
AZ. ACCIPICCHIA
MARCHETTI
AZ.LANARI
SERENELLI
AZ.STROLOGO SILVANO
AZ.LUCESOLE
TENMENTI SPINSANTI
AZ. MALACCARI

Per informazioni e prenotazioni contattare:
ONAV - Sezione Regionale Lombardia
Delegato: Simonetta Carminati
Vito Intini - Tel. 335.8149320
lombardia@onav.it