giovedì 20 giugno 2013

Festival della Cucina - Alba, 30 giugno e 1 luglio

Con piacere provvedo a pubblicare un post su questo interessante evento organizzato dagli amici di Go Wine:

Gli chef stellati del territorio incontrano il pubblico nel cuore della città
AD ALBA IL FESTIVAL DELLA CUCINA
DOMENICA 30 GIUGNO E LUNEDI’ 1 LUGLIO
 “Le stelle in Piazza con i piatti della tradizione”
Un evento esclusivo e da non perdere…

Sono annunciate le date dell’edizione 2013 dell’atteso Festival della Cucina di Langa e Roero.
Dopo i positivi riscontri del 2012, il Festival si conferma e raddoppia!
Gli chef stellati animeranno per due sere uno speciale convivio nello splendido scenario della Piazza del Duomo di Alba.
Le date sono quelle di domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio.
Si rinnova la formula per questo esclusivo appuntamento che si propone di valorizzare l’importante patrimonio di chef stellati che caratterizza il territorio di Langa e Roero.
Il team degli chef (7 stellati con Luca Montersino in pasticceria nelle vesti di special guest) formerà due squadre realizzando ciascuna un grande menu d’autore (4 portate per sera, ogni chef un piatto) e creando un esclusivo momento di festa e convivialità.
Rispetto all’anno scorso le cene saranno caratterizzate da un comodo ed elegante servizio al tavolo, a cura di personale specializzato e di fiducia degli chef. proprio come in un ristorante, ma col piacere di stare sotto le stelle nel centro della città e con la suggestiva facciata del Duomo davanti agli occhi.

Ideato e promosso dall’associazione Go Wine, in collaborazione con il Comune di Alba e l’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe, Roero, il Festival nasce e si conferma come un’occasione per portare sotto i riflettori il valore della grande cucina di Langa e Roero: da un rapporto di decenni legato alla grande tradizione, si è arrivati ai risultati di oggi ed agli importanti riconoscimenti che sono stati attribuiti dai principali critici e dalle guide di settore.
Vi è una concentrazione straordinaria di chef stellati, accresciuta negli ultimi anni con altre “nomination” che pone oggi il territorio di Alba, Langa e Roero come una delle grandi capitali internazionali della ristorazione d’eccellenza.
La formula del Festival si aggiorna ogni anno grazie alla volontà degli chef di creare un grande appuntamento per il loro territorio – dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine. E’ il desiderio di fare squadra e di creare un momento esclusivo che unisca al piacere della degustazione dei piatti anche un clima di festa e di forte partecipazione da parte del pubblico”.

Resta confermato il tema di questo evento: i piatti della tradizione di Langa.
Una proposta voluta dagli stessi protagonisti; è una scelta  non casuale perché esprime il rapporto con il territorio di grandi chef che si sono affermati partendo proprio dalla tradizione della cucina del loro territorio e nel rispetto delle straordinarie materie prime che questa terra produce.
"Siamo un territorio baciato dalla bellezza e dalle stelle della cucina, entrambe a densità altissima - dichiara l’assessore Paola Farinetti. Il Comune di Alba sostiene con convinzione questa iniziativa. E’ l’occasione, per noi, per ribadire la nostra attenzione verso la grande cucina del territorio e i nostri grandi chef, autentici ambasciatori dell’albesità nel mondo. Con un occhio di riguardo anche verso la vasta fruibilità della cultura gastronomica d’eccellenza. Per il pubblico, infatti, vi sarà la possibilità di avvicinarsi in modo informale e più diretto ai grandi piatti della tradizione rivisitati dalle filosofie innovative, ma con i piedi ben piantati per terra, degli chef stellati. Per  l’occasione sarà messo a disposizione il salotto buono della città, piazza Duomo vestita a festa”.



“L’Ente Turismo – interviene il Presidente Luigi Barbero - è da sempre impegnato nella promozione della enogastronomia del territorio; si tratta di un punto di forza della nostra proposta turistica e, come in passato, sosteniamo questo evento per il richiamo che potrà avere.

Grande cucina, ma anche grandi vini, come è giusto in un evento così speciale: una selezione di grandi firme del territorio sarà allestita da Go Wine con in degustazione le principali denominazioni. Il pubblico potrà così accedere alla area di Piazza del Duomo e degustare liberamente i piatti e scegliere i vini che predilige per i vari abbinamenti.

Non mancheranno intrattenimenti musicali, mentre ospiti  e eventi speciali saranno programmati in Piazza in entrambe le serate  (comunicheremo a breve i dettagli) a fare festa con gli chef stellati!
Appuntamento allora domenica 30 giugno e domenica 1 luglio a partire dalle 20,00, date da segnare sul calendario con la possibilità fin da subito di prenotare per avere la certezza della presenza.

COME PARTECIPARE:
La quota di partecipazione è di euro 70,00 per ciascuna serata (euro 120,00 per coloro che vorranno partecipare ad entrambe le serate).
In ogni serata il pubblico partecipante potrà godere dello speciale menu del Festival (aperitivo con stuzzichini di 4 chef, antipasto, primo, secondo, dessert e piccola pasticceria) con servizio al tavolo e con degustazione libera della selezione di oltre 70 grandi vini della Enoteca.
E’ consigliata la prenotazione, contattando la sede di Go Wine (Via Vida, 6 Alba) al n° 0173 364631 (rif. Silvia Pezzuto), inviando una mail a stampa.eventi@gowinet.it oppure compilando il coupon scaricabile dal sito www.gowinet.it.

Ecco la squadra degli chef della edizione 2013, in rigoroso ordine alfabetico:

Ugo Alciati  del nuovo ristorante Guido, Villa Reale di Fontanafredda
Alessandro Boglione del ristorante Al Castello di Grinzane, Grinzane Cavour
Marco Forneris del ristorante La Rei, Serralunga d’Alba
Maurilio Garola del ristorante La Ciau del Tornavento, Treiso
Elide Mollo del ristorante il Centro, Priocca
Damiano Nigro del ristorante Villa d’Amelia, Benevello
Gian Piero Vivalda, del ristorante Antica Corona Reale, Cervere
Luca Montersino, della pasticceria Golosi di Salute

Per informazioni: Associazione Go Wine  - Alba  Tel. 0173 364631 Fax. 0173 361147

mercoledì 12 giugno 2013

Bollicine italiane e Moscato Wine Festival - Torino, 20 giugno

L’associazione Go Wine promuove giovedì 20 giugno 2013 un nuovo e speciale evento nella città di Torino, nel giorno di vigilia del solstizio d’estate.

L’evento sviluppa in due filoni principali:

-le bollicine made in Italy, ovvero la valorizzazione di prodotti sempre più apprezzati dal grande pubblico, espressione dei terroir storici dello spumante italiano e dell’interessante panorama delle cosiddette bollicine autoctone, frutto delle tante varietà che incontrano sempre più risultati apprezzabili nella versione spumante.

-il Moscato, attraverso la formula del Moscato Wine Festival, sperimentata in tante edizioni negli scorsi anni a Torino. Sarà presentata l’annata 2012 del Moscato d’Asti con un numero significativo di aziende presenti al banco d’assaggio e in Enoteca. Sarà al contempo valorizzato la presenza del Moscato in Italia, espressione dei diversi tipi di vitigno coltivati in tutte le regioni .

Nell’elegante Salone delle Feste dell’Hotel Principi di Piemonte si darà il benvenuto all’estate, con una proposta di degustazione particolarmente allettante.
Da una parte vini spumanti di qualità, con aziende presenti in forma diretta ad incontrare il pubblico, ed una sfiziosa selezione in Enoteca; dall’altra parte della sala le selezioni del Moscato Wine Festival, con Botteghe del Vino, aziende in forma diretta e le selezioni del Moscato d’Asti 2012 e dei Moscato delle altre regioni italiane, fino a Pantelleria!

Aziende presenti

Le bollicine italiane
ANDREOLA – Farra di Soligo (Tv); ANTEO – Rocca de’ Giorgi (Pv); BARBAGLIA SERGIO - Cavallirio (No); BORTOLOMIOL - Valdobbiadene (Tv);  BROGLIA GIAN PIERO - Gavi (Al); CA’ DI FRARA – Mornico Losana (Pv); CA’ DU RUSS – Castellinaldo(Cn); CANTINA DEI COLLI RIPANI - Ripatransone (Ap); CANTINA DI GAMBELLARA - Gambellara (Vi);
DELTETTO - Canale (Cn); FRECCIAROSSA - Casteggio (Pv); GAROFOLI - Loreto(An); GIGANTE ADRIANO – Corno di Rosazzo (Ud); MAGDA PEDRINI - Gavi (Al);
MONSUPELLO – Torricella Verzate (Pv); LE TENUTE DI GENAGRICOLA;RUGGERI & C. - Valdobbiadene (Tv); TENUTA CASTEANI - Gavorrano (Gr);

La selezione del Moscato d’Asti
ADRIANO MARCO E VITTORIO – Alba (Cn); BATASIOLO – La Morra (Cn);BERA – Neviglie (CN); BOTTEGA DEL VINO MOSCATO – Castiglione Tinella(Cn);
BOTTEGA DEL VINO DI CALOSSO – Calosso (At); CA’ D’ GAL – S.Stefano Belbo(Cn); CASCINA CASTLET Costigliole d’Asti (At); GIORGIO CARNEVALE – Cerro Tanaro (At); CASTELLO DEL POGGIO – Portacomaro (At); CAUDRINA – CastiglioneTinella (Cn); CERRINO SERGIO – Trezzo Tinella (Cn); CORTE DEI BALBI SOPRANI – S. Stefano Belbo (Cn); CRIOLIN – Castagnole delle Lanze (At); CUVAGE –Acqui  Terme (Al); DOGLIA GIANNICastagnole Lanze (At); DROCCO LUIGI – Alba(Cn); IVALDI DARIO – Nizza M.to (At);
LA MORANDINA – Castiglione Tinella (Cn); MARCHESI DI GRESY – Barbaresco(Cn); MARENCO – Strevi (Al); PIANBELLO – Loazzolo (At); PIAZZO ARMANDO – Alba (Cn); PRUNOTTO – Alba (Cn); RABINO F.LLI – Santa Vittoria d’Alba (Cn);RIVETTI MARIO – Alba (Cn); SAN MARCO – Santo Stefano Belbo (Cn); ROBERTO SAROTTO – Neviglie  (Cn);
ENRICO SERAFINO – Canale (Cn); TENUTA IL FALCHETTO – Santo StefanoBelbo (Cn); TENUTA LANGASCO – Alba (Cn).

I moscato d’Italia
BOLOGNANI – Lavis (Tn); BLUNDO – Siracusa; CA’ LUSTRA – Cinto Euganeo (Pd); CAMINELLA – Cenate Sotto (Bg); CANTINA DI VENOSA – Venosa (Pz);
CANTINA GALLURA – Tempio Pausania (Ot); CANTINA PRODUTTORI BOLZANO – Bolzano; CANTINE MONFORT – Lavis (Tn); CASA ROMA – San Polo di Piave (Tv);  
COLOSI – Messina; COLLE MORO – Frisa (Ch); COL D’ORCIA – Montalcino (Si);CONTE EMO CAPODILISTA – Selvazzano Dentro (Pd);
CONSORZIO TUTELA MOSCATO DI SCANZO – Scanzorosciate (Bg); de TARCZAL – Isera (TN); DI MAJO NORANTE – Campomarino (Cb); DIONIGI –Bevagna (Pg);
DONNAFUGATA – Marsala (Tp); ENOFANUSA – Siracusa; LEONE DE CASTRIS– Salice Salentino (Le); FAUSTA MANSIO – Siracusa; FEUDO RAMADDINI –Pachino (Sr);
MINARDI – Pantelleria (Tp); MOSER – Trento; PODERE ALLA QUESRCIA LA CERIOLA – Vo (Pd); RALLO – Marsala (Tp); ROMANGIA Soc. Coop.- Sorso (Ss); 
SARDUS PATER – Sant’Antioco (Ci); TORMARESCA – S. Pietro Vernotico (Br);VERDI PAOLO – Canneto Pavese (Pv); VINCI VINI – Marsala (Tp); ZENI - San Michele a/A (Tn);

Le distillerie
F.LLI FRANCOLI – Ghemme (No); PILZER – Faver (Tn); S.TERESA dei F.LLIMAROLO - Alba (Cn); SIBONA - Piobesi d’Alba (Cn).


Programma e orari

Ore 17,00Work-shop e degustazione riservata a operatori di settore e giornalisti
Ore 18,30-22: Apertura del banco d’assaggio al pubblico di eno-appassionati invitati per l’occasione.

venerdì 7 giugno 2013

TerroirVino - Genova, 16-17 giugno

Terroir Vino nasce da un'idea della Redazione di TigullioVino.it, punto di riferimento per l'informazione enogastronomica sul web in Italia da aprile 2000. 
L'evento consiste nella presentazione alla stampa specializzata, agli operatori ed ai lettori del sito, della miglior selezione di produttori e vini individuati negli anni attraverso il lavoro delle sue due commissioni degustatrici. In particolare, tra tutti i vini degustati, la selezione effettuata premia i produttori e i vini che, oltre all'alto livello qualitativo ed all'eccellente rapporto qualità/prezzo, siano anche riusciti a trasmettere un'emozione forte, il rispetto del vitigno e/o del territorio di provenienza. Non solamente e non necessariamente "vini moda" o "vini punta" quindi, bensì vini che meritano attenzione per la loro qualità, originalità e fruibilità.
Dopo le prime tre fortunate edizioni svoltesi in alcune tra le più belle locations della Riviera Ligure e dopo il fortunato passaggio a Palazzo Ducale, uno dei più prestigiosi edifici storici della città, dalla Sesta Edizione il meeting si è spostato nel cuore pulsante di Genova, il Porto Antico nel centro congressuale dei Magazzini del Cotone. Al "claim" della manifestazione - L'incontro tra il vino, le persone e il web - che sottolinea l'attuale e costante necessità di confronto tra produttori, operatori, pubblico e l'informazione indipendente di cui noi stessi siamo protagonisti attivi, si affianca il titolo "Terroir Vino", che mira ad enfatizzare il legame tra territori vitivinicoli su un terreno di confronto e dialogo comune.
Le aziende che fanno parte della rosa qualità a cui viene proposta la partecipazione al meeting, rappresentano il meglio di quanto degustato dalle nostre commissioni degustatrici dal 2000 ad oggi. Oltre ai nuovi espositori che di anno in anno vengono aggiunti alla rosa, le commissioni verificano anche i presupposti qualitativi per l'eventuale riconferma al meeting delle aziende già premiate in un'edizione precedente. Le aziende riconfermate, ricevono, di anno in anno un riconoscimento per la costanza qualitativa, mentre le nuove aziende sono premiate con una Menzione Eccellenza o Qualità / Prezzo, con il vino che gli ha fatto valere l'ingresso nella rosa qualità assoluta e/o qualità-prezzo di TigullioVino.it.

Molto interessanti alcuni eventi collaterali che si svolgeranno tra domenica 16 e lunedì 17, tra cui vi segnalo la Vinix Unplugged Unconference, una "non-conferenza" sui temi del vino, del cibo e dell'interazione on line e le DDB - Degustazioni dal Basso, degustazioni "Informali" dove vini e territori raccontati in modo conviviale e comprensibile, da persone comuni ma competenti e soprattutto "vicine", per nascita o scelte di vita, al luogo che scelgono di raccontare.

Modalità d'ingresso, orari e costi
Orari : 
Dalle ore 10.00 alle ore 14.00, accesso riservato a stampa, blogger ed operatori
Dalle ore 14.00 alle ore 20.00 apertura della manifestazione anche al pubblico
Chiusura ore 20.00 circa.
Costi : 
Ingresso: 20 € (pass degustazione, calice, tracolla, catalogo espositori)
Servizio Bar: continuato, dall'apertura alla chiusura della manifestazione, a pagamento

Programma
  • Ore 09.30 : arrivo espositori e sistemazione nelle rispettive postazioni
  • Ore 10.00 : Apertura manifestazione a stampa, operatori e blogger con invito
  • Ore 14.00 - 20.00 circa : Apertura al pubblico
Per maggiori dettagli:

mercoledì 5 giugno 2013

Un indagine sul fenomeno dell'enoturismo

Pubblico con piacere i risultati di un indagine condotta da Go Wine sull'enoturismo:

Si definisce soprattutto amante o intenditore più che esperto, ha nel vino (ovviamente, verrebbe da dire...) l'elemento di riferimento per un viaggio enoturistico; ha come principale motivazione la conoscenza dei vini e dei produttori (63%) anche se non trascura altri fattori.
Per tutto questo é disponibile a spendere ma senza fare follie, se é vero che solo il 19% degli intervistati é disposto a spendere più di 250 euro a persona per un week-end di due giorni, tutto compreso.
L’accoglienza in cantina è considerata buona dal 60% degli intervistati, ma pochi la considerano eccellente (appena 7%).
Un soggetto che appare più autonomo nelle valutazioni rispetto a tempo fa, se è vero che l'influenza che proviene dai media solo per il 20% é definita molta, mentre per la maggior parte é media (52%) o addirittura poca (27%), mentre viene definito soprattutto complementare (47%), se non marginale (33%), il ruolo dei siti web specializzati e dei social network  per l'informazione all'enoturista. 
Questi i principali risultati di un sondaggio che Go Wine ha promosso fra la sua ampia rete di soci ed enoappassionati che seguono l'attività dell'associazione su tutto il territorio italiano.

L'occasione nasce dall'evento Face Wine in programma a Milano martedi 4 giugno, un evento nel quale Go Wine ha voluto porre al centro dell'attenzione l'importante ruolo che tante imprese vinicole hanno saputo assumere negli anni, affiancando all'attività produttiva, una specifica attività volta all'accoglienza.
Una sorta di “doppio volto” della cantina, che mobilita sempre di più gente verso i territori del vino e bene esprime il dinamismo che caratterizza il settore enologico.
Il sondaggio non coltiva velleità particolari, semmai rappresenta uno strumento utile per discutere e per meglio conoscere comportamenti e tendenze.
L’intento era ed è quello di comprendere cosa sta alla base delle programmazione di un viaggio in un territorio del vino; la capacità dei mezzi di comunicazione di “influenzare” il movimento enoturistico; il grado di soddisfazione delle aspettative.

Grado di soddisfazione, capacità di spesa, rapporto con media e social network sonoforse i tre segmenti più interessanti dell’analisi e si prestano a più interpretazioni. Se è vero che solo il 7% degli intervistati giudica eccellente l’accoglienza in cantina, va altrettanto rimarcato che ben il 60 % la considera buona; ciò conferma un dato di tendenza che è cresciuto negli ultimi 10 anni e corrisponde agli investimenti che le cantine hanno fatto per sviluppare l’enoturismo. Il segno di una strada ancora lunga da percorrere, ma che muove da migliori presupposti.
La capacità di spesa non può ritenersi distinta dalle difficoltà economiche del Paese (il campione intervistato è composto solamente da italiani); ma è altrettanto vero che solo il 17% degli intervistati sarebbe disposto a spendere una cifra inferiore ad euro 150 per un week-end.
Il rapporto con i media offre il sintomo di un enoappassionato sempre più autonomo nelle valutazioni e determinato a formarsi progressivamente una sua valutazione su vini e territori. Ovvero si riconosce il ruolo dei media e dei social network ma l’influenza – per la maggior parte – non è certamente molta, né fondamentale.

Fonte: rilevazioni su un campione di soci ed enoappassionati coinvolti da Go Wine su tutto il territorio italiano nel mese di maggio 2013
  
Riportiamo per completezza il testo delle domande formulate e le percentuali attribuite alle varie risposte:

1. Come si definisce in base al suo livello di conoscenza del vino?
   Esperto                                                                                                      18%
   Intenditore                                                                                                 36%
   Amante                                                                                                      38%
   Curioso                                                                                                       8%
   Disinteressato                                                                                             0%

2. Nella eventuale decisione di effettuare un viaggio enoturistico, quale importanza avrebbe l’elemento “vino”?
   Fondamentale/determinante                                                                    35%
   Centrale/rilevante                                                                                        54%
   Complementare                                                                                          10%
   Marginale                                                                                                   1%

3. La sua motivazione di un viaggio in un territorio del vino è legata in prevalenza a:
   La conoscenza diretta dei vini e dei produttori                                             63%    
   Il desiderio di conoscere ed esplorare i territori rurali                                 16%
   la coltivazione di uno stile di vita del “buon gusto”                                       16%
   la ricerca di un momento di evasione e relax                                                 5%      

4. Oggi quanto sarebbe disposto a spendere, per persona, per un weekend (due giorni) di turismo del vino, tutto compreso (viaggio, soggiorno, acquisti,..):
   < 150 euro                                                                                                  17%    
   da 150 a 199 euro                                                                                     35%    
   da 200 a 249 euro                                                                                     29%
   da 250 euro in su                                                                                      19%

5. Che influenza ha nelle sue scelte l’informazione che proviene dai media (guide, riviste specializzate. web)
   Molta                                                                                                         20%
   Media                                                                                                         52%
   Poca                                                                                                           27%
   Indifferente                                                                                                 1%

6. Sempre in questo ambito, che ruolo hanno assunto i siti web specializzati (esempioTripadvisor..) e i social network (Facebook, Twitter, Foursquare, ..) nell’informazione all’enoturista?
   Fondamentale                                                                                             6%      
   Complementare                                                                                          47%
   Marginale                                                                                                    33%
   Indifferente                                                                                                 14%

7. L’accoglienza nelle cantine (in termini di accessibilità, orari, servizi e cura del turista) che ha avuto modo di riscontrare è, secondo lei, giudicabile:
   Scarsa                                                                                                       5%
   Sufficiente                                                                                                   28%
   Buona                                                                                                         60%
   Eccellente                                                                                                  7%      

Per informazioni:
Associazione Go Wine
 – Ufficio Eventi 
tel. 0173 364631